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Gruppi Elettrogeni Usati. I consigli per acquistare un generatore usato che funziona.

Gruppi Elettrogeni Usati. Quanto vale un gruppo elettrogeno usato? Quali sono le verifiche più importanti da fare? Scopri come scegliere un generatore usato anche se non hai particolari competenze nel settore meccanico o elettrico!

(Video in fondo alla Pagina)

Se per acquistare un gruppo elettrogeno dobbiamo evitare solo (si fa per dire) 6 errori, per comprare un generatore usato la situazione si complica ed è fondamentale essere in grado di selezionare un generatore senza finire su qualcosa che si può rivelare un pessimo acquisto.

La criticità principale non è il fatto che qualcuno prima di noi ha utilizzato il generatore, ma piuttosto è il fatto di non sapere se lo ha utilizzato con scrupolo e con attenzione.

L’ideale è farsi affiancare da un esperto, un professionista che sa cosa guardare e può distinguere un affare da un “mare di problemi”.

E’ naturale però che se stai leggendo questo articolo  probabilmente non vuoi o non puoi farti dare una mano da nessuno, quindi partiamo subito con le informazioni che ti servono per non incombere in una scelta sbagliata.

Identificare il Gruppo Elettrogeno: è davvero lui? E’ stato manomesso?

Un passo fondamentale prima di procedere con qualsiasi prova è quello di identificare il gruppo elettrogeno verificando che i dati riportati in targa siano conformi ai documenti presentati dal venditore.

Accertata l’identità del gruppo elettrogeno, verificare che non siano state apportate manomissioni.

Stiamo parlando di modifiche che ne compromettono il funzionamento. Facciamo alcuni esempi:

E’ stato inibito l’arresto di emergenza; E’ stato modificato il sistema di spegnimento; sono state rimosse le protezioni CE dal motore; è stato sostituito l’interruttore con uno avente caratteristiche differenti, è stata modificata la logica di funzionamento, sono state apportate modifiche al telaio o alla cofanatura, etc etc.

Senza documenti non è mai un affare.

Faremo spesso analogie con le automobili. Un gruppo elettrogeno senza documenti e come un'automobile senza carta di circolazione.                       

Alcuni commettono l'errore di pensare che un gruppo elettrogeno possa essere dotato in un secondo momento dei documenti necessari per il suo utilizzo, ma questo non lo si può mai dare per scontato.                      

L'emissione di documenti, specialmente quando si tratta di prodotti di altri costruttori, è un'operazione costosa, che molti  tendono a sottovalutare.                       

In realtà emettere documenti per una macchina che non abbiamo progettato e non abbiamo costruito è una grande responsabilità nei confronti dell'utilizzatore e nei confronti di chi l'ha progettata è valutato i rischi principali ed i rischi residui.                      

È fondamentale nel momento in cui prendi visione di un gruppo elettrogeno usato chiedere al proprietario di mostrarvi i documenti del gruppo elettrogeno.                       

Tali documenti sono il certificato di conformità, il manuale d'uso, il manuale di manutenzione.  Talvolta il manuale d'uso e il manuale di manutenzione sono nella stessa brochure. Se vuoi approfondire l’argomento, abbiamo affrontato questo tema in un altro articolo dedicato ai documenti del gruppo elettrogeno.                     

Disegni, schede tecniche, e altro materiale sono elementi utili e molto importanti ma non sono indispensabili, e soprattutto non sono obbligatori per poter esercitare l'attività con un gruppo elettrogeno.

La ri-emissione di documenti a motivo dello smarrimento degli originali può essere richiesta attraverso l'intervento del costruttore originale.                       

Ricertificare la conformità di un gruppo elettrogeno obbliga il certificatore a produrre un fascicolo tecnico completo e un analisi dei rischi residui.                       

I documenti oltre a essere conformi con le normative in vigore, devono soprattutto essere conformi con la targa identificativa che viene apposta sul gruppo elettrogeno. La targa deve riportare la marcatura CE, la potenza del gruppo elettrogeno, il modello del generatore, la norma di riferimento e altri dati tecnici fondamentali per identificare la macchina e il suo funzionamento.                       

Un gruppo elettrogeno sprovvisto di documenti, non potrebbe essere venduto, e in ogni caso non potrebbe essere installato è utilizzato.                       

Un gruppo elettrogeno provvisto di certificato di conformità, può essere installato, ma non può essere utilizzato se non è presente in cantiere a o comunque nel luogo in cui viene installato il manuale d'uso e manutenzione.                       

La ricertificazione di un gruppo elettrogeno va da sé che prevede la disponibilità di documenti utili a emettere un nuovo certificato, nello specifico parliamo dei documenti relativi alle componenti principali del gruppo elettrogeno, ad esempio il motore diesel o benzina, l'alternatore e altri componenti del quadro elettrico.                       

Ore lavorare, anno di produzione, ma non solo.

Le ore di lavoro sono importanti ma vanno valutate tenendo conto del contesto in cui sono maturate.

Facciamo un esempio per capire il concetto: Preferiresti un automobile usata che ha percorso 100.000 km prevalentemente in autostrada oppure che ha percorso 100.000 km in percorso misto?

Pensisia meglio un gruppo elettrogeno che ha lavorato a pochi metri dal mare, un gruppo elettrogeno che ha lavorato in una cava di sabbia, oppure un generatore che è stato in servizio di emergenza in centro commerciale? Sale, sabbia, oppure la tranquillità di un locale tecnico nei sotterranei di un edificio?

Nel caso del generatore dobbiamo valutare prima di ogni cosa se le ore di funzionamento sono state totalizzate in un regime di funzionamento continuo o in emergenza alla rete, dopodiché cercare di capire in quale ambiente ha lavorato.

Il motore, ecco cosa non devi mai trascurare.

Date uno sguardo al motore.

Non dovrebbero esserci liquidi trasudati. Controllate la cinghia servizi che di solito è ben visibile.

Fumosità

Durante un avviamento a freddo una fumata nera o una fumata bianca può essere normale.

Fumo nero: Nel caso di  fumo di colore nero durnate il funzionamento, si è probabilmente in presenza di un consumo eccessivo di olio, dal filtro dell'olio sporco, oppure dalla presenza dell'olio motore esausto.

Fumo Bianco: L'emissione di fumo bianco durante il funzionamento richiede verifiche più approfondite perché può significare tante conse. Potrebbe essere causata da una bassa quantità di liquido refrigerante, dalla presenza di acqua nel gasolio, un ritardo di iniezione, un pistone surriscladato, la guarnzione della testata, etc etc.

Tieni conto che durante il funzionamento a carico la fumosità aumenta sensibilmente.

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Antivibranti

Controllate lo stato dei gommini antivibranti: a motore spento e freddo spingete da un lato l’accoppiato motore alternatore. Il motore deve muoversi e ritornare in posizione senza oscillazioni residue.

Non trascurate mai questo dettaglio, si tratta di un accorgimento che solo gli esperti controllano. Un generatore che viene proposto come “pari al nuovo” avrà tutto il set di antivibranti in condizioni eccellenti.

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Radiatore

Aprite il tappo del circuito di raffreddamento: non devono esserci residui oleosi, segno di un possibile cedimento della guarnizione della testata.

Potresti ripetere il controllo prima dell’avviamento e dopo il test di funzionamento. Fai attenzione durante questi controlli, la temperatura del liquido è ustionante.

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Rumorosità Frequenza e Tensione sotto carico

Osserva se durante l’inserzione del carico il motore reagisce tempestivamente riportando i valori di tensione e frequenza a quelli nominali.

Qualità e Pressione dell’Olio lubrificante.

A motore freddo verifica il livello dell’olio, e con uno straccio setaccia alla luce eventuali presenze di residui solidi, sintomo di usura del motore.

A motore caldo, aprite il tappo di rabbocco dell’olio, potrebbe esserci una naturale fuoriuscita di vapori caldi ma non deve esserci una fuoriuscita di olio.

Connessioni e cablaggi

Verificate che l’impianto sia in ordine e che non ci siano connessioni con tracce di bruciato o conduttori rigidi o deteriorati.

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Sistemi di sicurezza

Il generatore deve spegnersi automaticamente per bassa pressione olio, alta temperatura liquido refrigerante.

Testa anche il pulsante di arresto di emergenza. (obbligatorio). Lo spegnimento deve avvenire entro pochi secondi.

Test di funzionamento.

Se state acquistando un gruppo elettrogeno automatico, simulate la mancanza rete selezionando la modalità “Automatica” dal pannello di controllo. Il generatore deve avviare il motore in 5 secondi circa.

Potrebbe non essere sufficiente avviare il motore e verificare che la tensione sia al livello nominale. Il miglior test è quello a carico, almeno il 50% del carico che il generatore può sopportare. Un test a carico potrebbe essere a pagamento perché coinvolge un tecnico e vi è un naturale consumo di carburante.

L’ Alternatore, fondamentale ma mai verificato.                  

L'alternatore è uno dei componenti più trascurati nel gruppo elettrogeno, pur essendo anche uno dei più costosi dopo il motore primo.                       

Più della metà dei problemi riscontrati da un utente che ha questo gruppo elettrogeno usato è quello di trovare sorprese sull' alternatore.                     

In realtà sul 90 % dei gruppi elettrogeniviene effettuata soltanto la manutenzione relativa al motore, spesso nemmeno completa, riducendosi alla sostituzione dei filtri e delle olio lubrificante.                        

Un alternatore regolarmente manutenuto, regolarmente revisionato da personale qualificato ed esperto a una vita attesa relativamente alta.                       

Uno dei motivi per cui l'alternatore non viene mai verificato dall'utente che intende acquistare un gruppo elettrogeno usato è la generale mancanza di competenze nel comprendere quali siano gli aspetti da verificare è da osservare nell’alternatore                      

Non bisogna trascurare il fatto che l'alternatore è composto da parti rotanti che sono soggette a vibrazioni e sollecitazioni di tipo meccanico che nel tempo possono creare delle usure che poi se non adeguatamente riparate possono causare guasti.                       

In pochi sanno che l'alternatore mono supporto, ovvero dotato di un solo cuscinetto sul lato cuffia, ha un piano di manutenzione  ben definito dal costruttore che prevede la sostituzione o la lubrificazione del supporto ad una cadenza regolare.

Il pannello di controllo.

Il pannello di controllo è sostanzialmente un componente elettronico. Accertati che sia quello originale montato dal costruttore del gruppo, se non lo fosse chiedi informazioni sul tipo di intervento effettuato.

Ricorda che se su un gruppo elettrogeno viene sostituito il pannello di controllo senza i dovuti accorgimenti, le ore di funzionamento ripartono da zero.

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I segnali chiari ma che (quasi) tutti ignorano.

Non è tutto. Ci sono dei segnali che solo un occhio attento può notare. In realtà  tutto quello che abbiamo spiegato in questo articolo è il 50% di quello che dovresti sapere, una quota di tutto rispetto che ti permetterà di evitare di buttare via i tuoi soldi.

Da chi acquistare un gruppo elettrogeno usato?

I gruppi elettrogeni usati, si possono trovare da Venditori privati che hanno cessato l’attività, da rivenditori specializzati e da concessionari.

Il suggerimento è sempre quello di rivolgersi prima ad un costruttore perché tendenzialmente non rischia di mettere in circolazione macchine usate per avere poi seccature e cattiva pubblicità.

I rivenditori e i piccoli artigiani sono un incognita, nella nostra regione per esempio esistono aziende che ritirano rottami degli anni 80 e ristrutturano senza criterio e senza produrre documenti realmente validi.

I costruttori o i loro concessionari invece, spesso ritirano in permuta gruppi elettrogeni che non hanno totalizzato un grande numero di ore e li rivendono a prezzi competitivi.

Usato si…rottame no.

Guarda il Video con I consigli per acquistare un gruppo elettrogeno usato che funziona. Cosa verificare, cosa chiedere, quali sono le cose più importanti e tutto quello che ti serve per essere sicuro che l'usato che hai individuato sia effettivamente quello che fa al caso tuo.