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scegliere generatore

Ecco 6 errori da non fare  quando acquisti un gruppo elettrogeno!

Prendi i tuoi soldi, portali dal venditore di generatori, il “Generatori - Vendolo”, e ti sarà consegnato il tuo nuovo generatore.

Facile?

Per alcuni comprare un gruppo elettrogeno è stata un esperienza di questo tipo, tanto semplice prima ma tanto difficile poi, quando scopri che hai comprato male.

Potrei garantirti che comprando un Generatore Orefice Generators non avresti mai questo problema, perché la professionalità, bla bla bla…,l’orientamento il Cliente, bla bla bla, la qualità, etc etc, ma voglio fare qualcosa in più, voglio svelarti quali sono i 6 errori da non fare assolutamente quando compri un gruppo elettrogeno. Ti voglio raccontare i segreti che stanno dall’altra parte del banco, dalla parte di chi produce e vende tutti giorni gruppi elettrogeni, e ti posso garantire che consapevole di queste preziose informazioni, sarà difficile tornare a casa scontento.

Chi acquista un gruppo elettrogeno può essere un Utente finale, ovvero colui che utilizzerà realmente il prodotto, oppure un rivenditore, che forse lo installerà o lo metterà in servizio. Per entrambe le figure abbiamo informazioni importanti, quindi non mollare e arriva fino in fondo all’articolo.

Se proprio vorrai comprare una porcheria, beh, almeno lo farai pienamente consapevole e informato.

1.       Non sapere perché vuoi comprare un generatore.

Banale ma importante.

Non puoi comprare un gruppo elettrogeno senza sapere che tipo di applicazione intendi eseguire. Prima di rivolgerti a un produttore o all’installatore / rivenditore, riordina le idee e raccogli questi dati:

·         Vuoi un generatore che si avvia quando manca la rete elettrica oppure vuoi avviarlo manualmente?

·         Quante ore al giorno utilizzerai il generatore?

·         Che tipo di apparecchiature vorresti alimentare con il gruppo elettrogeno?

·         Conosci potenza e tensione delle apparecchiature da connettere?

Sia chiaro che anche in assenza delle informazioni qui sopra, molti saranno capaci di formulare un offerta, ma sarà una proposta economica e non “la soluzione”. Se chiederai un offerta senza fornire questi dettagli, sarà come decidere il luogo in cui fare una vacanza facendo girare un mappamondo e fermandolo con un dito in un punto qualsiasi: hai un enorme possibilità di finire in mare aperto, nell’Oceano Pacifico.

2.       Pensare che l’unica differenza sia la potenza.

Il primo errore, che è anche quello più diffuso, è credere che i generatori siano tutti uguali e che l’unica differenza sta nella loro potenza.

Ecco, per prima cosa devi resettare totalmente questa convinzione, che ti porterà nella migliore delle ipotesi a spendere più denaro, e nella peggiore ad acquistare qualcosa che non ti serve e che non potrai utilizzare.

Se ti proponessi un viaggio chiedendoti di scegliere se viaggiare alla guida di una Lamborghini Aventador oppure sulla gobba di un dromedario, cosa sceglieresti?

Hai scelto la Lamborghini?

Potrei farti cambiare idea se ti dicessi che il viaggio proposto deve attraversare un deserto di dune di sabbia? Credo proprio di si! Anche se probabilmente non sei un esperto di Lamborghini e di Dromedari, sicuramente rivaluterai la tua scelta, perché capisci che ci sono delle differenze importanti nel risultato, benché entrambi siano dei mezzi di trasporto molto diversi tra loro. Capisci anche che il prodotto più adatto è legato alla tua esigenza e nient’altro.

Quando scegli un gruppo elettrogeno per te o per i tuoi Clienti, non valutare solo la potenza.

Se il gruppo elettrogeno è per te o la tua azienda, considera almeno questi tre elementi:

·         Intervalli di manutenzione e relativi costi.

·         La presenza di tutte le dotazioni che ne consentono il funzionamento.

·         La marca del motore e la presenza di un distributore del marchio nella tua Nazione.

Se il generatore è per un tuo Cliente, potresti pensare che i punti precedenti non ti riguardano, ma ricordati sempre che il Cliente è Tuo! Qualsiasi cosa gli proporrai, qualsiasi prodotto installerai, resterà il Tuo Cliente, forse non ti dirà “grazie” quando avrai fornito un prodotto funzionante, ma stai certo che ti farà una bella raccomandata quando il prodotto che hai fornito non sarà quello che si aspettava o addirittura non sarà conforme alle specifiche richieste.

Quindi fai molta attenzione a quello che porti a casa dei tuoi Clienti:

·         Valuta bene l’applicazione e la potenza necessaria.

·         Considera con attenzione i costi di installazione.

·         Tieni conto che potresti dovere fornire qualche tipo di assistenza anche durante il periodo di garanzia.

3.       Guardare ma non leggere.

Dobbiamo prendere atto che il 90% delle persone che vogliono acquistare un generatore, (questo non vale solo per i generatori) non sanno leggere un preventivo, specialmente quando questo contiene una grande quantità di caratteristiche tecniche e specifiche di funzionamento. Con questo non stiamo insinuando che il 90% delle persone non capisce niente di gruppi elettrogeni, ma che la lettura di un offerta spesso viene male interpretata e soprattutto viene trascurata la parte relativa alle dotazioni.

I giochi di prestigio sul preventivo non sono una cosa rara, si tratta di un vizio diffuso in tutto il mondo, con offerte per la fornitura di gruppi elettrogeni senza serbatoio del carburante, senza interruttore generale, senza silenziatore, senza accumulatori di avviamento, senza liquidi di primo impianto, solo per citarne alcuni.

Non c’è nulla di male nel proporre un generatore senza uno o più degli elementi di cui sopra, a patto che poi questa differenza venga considerata tecnicamente prima ed economicamente poi.

4.       Andare a comprare i Pomodorie tornare a casa con le Cipolle

“L’Ingeniere mi ha detto che ho bisogno di un generatore da 10kW in servizio continuo, trifase con motore xxxx elettronico 1500rpm”.

Poi succede che incontri il venditore d’assalto che non distingue un motore diesel da un motore a benzina e torni a casa con un gruppo elettrogeno da 10kW monofase con motore a 3000rpm.

Non è un esempio estremo, è un caso reale, una storia comune a molti che si perdono nell’acquisto di un generatore, per inesperienza, per la convinzione di fare un affare, per mancanza di competenza, e chi più ne ha più ne metta.

Ti è mai capitato di andare a fare la spesa e comprare le Cipolle solo perché non hai trovato i pomodori?

Credo proprio di no! Quindi per quale motivo comprare un generatore “inappropriato” solo perché non hai trovato il gruppo elettrogeno che cercavi?

Ti propongo uno schema logico da seguire per meglio valutare la scelta.

Gruppo elettrogeno con motore a Benzina – Solo per applicazioni “manuali”, mai per applicazioni automatiche.

Gruppo elettrogeno con motore Diesel a 3000rpm – Solo per applicazioni non continue, max 3 / 4 ore al giorno o con una pausa di almeno 2 ore tra ogni ciclo di lavoro.

Gruppo elettrogeno con motore Diesel a 1500rpm – Tutte le applicazioni con uso continuo e intensivo.

Gruppo elettrogeno con motore Diesel regolato elettronicamente – Per applicazioni dove vi sono utenze di tipo sensibile.

5.       Acquistare un prodotto “base” convinti di poterlo modificare.

L’idea malsana nasce solitamente per motivi di budget, quando non puoi permetterti qualcosa ma la vuoi ugualmente, quindi escogiti un progetto che ti vedrà prima comprare un prodotto in versione base e poi trasformarti in un McGiver provetto per modificare il gruppo elettrogeno.

Devo darti una delusione: nella grande maggioranza dei casi non puoi farlo. Non puoi modificare una macchina provvista di marcatura CE senza procedere secondo le norme.

Vuoi comprare un generatore con avviamento manuale e poi trasformarlo in automatico? Spenderai di più e dovrai certificarlo.

Vorresti comprare un gruppo elettrogeno in versione aperta senza cabina per poi costruire una “casa” su misura per alloggiarlo? Spenderai di più, inoltre la “casa” sarà equiparata ad un locale tecnico, quindi dovrà rispettare alcune caratteristiche specifiche.

Il consiglio è quello di fare un investimento misurato ma corretto, acquistando tutto quello che occorre e tutti gli optionals necessari direttamente montati in fabbrica.

6.       Non lo userò mai

“Tanto non lo userò mai”. Sentiamo spesso questa frase da molti Clienti. Sono convinti che installeranno il gruppo elettrogeno e che questo non entrerà mai in funzione, perché “tanto qui la corrente non manca mai”.

Hai presente il motociclista che non metteva il Casco perché  “tanto io non casco mai…”. Ecco, adesso gli amici e i parenti tutti, lo ricordano con affetto.

Questa teoria del generatore che non entrerà mai in funzione è stata portata avanti da alcune case costruttrici che volevano piazzare sul mercato prodotti allestiti con motori e alternatori Cinesi a basso costo. Commercialmente, forse, ha un senso, ma per giustificare tecnicamente una scelta così stupida hanno inventato la storiella del generatore che non si accenderà mai.

Se sei convinto che il generatore non si avvierà mai, allora non comprarlo!

Ecco qui sotto il video integrale in cui parliamo di quali sono gli errori da evitare quando acquisti un gruppo elettrogeno.

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