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Meglio un Filtro oggi che un Iniettore domani. Fai manutenzione e salva il tuo Generatore!

·        A cosa servono i filtri del motore?

·        Perché i filtri del motore si sporcano?

Un gruppo elettrogeno dovrebbe essere oggetto di regolari e precise manutenzioni, in base alle ore di funzionamento e comunque sulla base del tempo trascorso dalla precedente manutenzione.

In passato abbiamo scritto come sia indispensabile non confondere la manutenzione di un gruppo elettrogeno con la sola sostituzione dei filtri.

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Quando menzioniamo I filtri, facciamo riferimento ai più comuni, infatti il motore di un gruppo elettrogeno, ha solitamente quattro tipi di filtri:

1.      Filtro Olio

2.      Filtro Gasolio

3.      Filtro Aria

4.      Filtro Acqua, detto anche filtro separatore.

Ad essi si possono aggiungere inoltre eventuali pre-filtri che vengono installati a seconda dei casi e delle diverse applicazioni.

Perché è così importante sostituire i filtri del motore?

Questa domanda ha una risposta intuitiva, infatti è noto come in generale manutenere qualcosa ne preserva la funzionalità, quindi la manutenzione di un motore, ivi compresa la sostituzione di tutti gli elementi filtranti, serve a mantenere funzionante ed efficiente il motore e quindi l’intero apparato. Quello che ancora alcuni utenti, ma anche alcuni Tecnici, non riescono ad accettare, è la necessità di eseguire manutenzione del gruppo elettrogeno in servizio di emergenza, detto anche “stand-by”, ovvero quel tipo di gruppo elettrogeno che si avvia solo in caso di mancanza rete.

Il luogo comune è verificare il numero di ore di funzionamento totalizzate e valutare in base a quelle se è giunto il momento di fare manutenzione.

I gruppi elettrogeni in servizio di emergenza sulla base delle ore totalizzate non arriverebbero a manutenzione neanche dopo 5 anni, infatti è raro trovare un generatore di emergenza che ha lavorato per centinaia di ore!

La manutenzione è da fare seguendo le indicazioni del costruttore che solitamente prescrive la stessa a “n” ore di funzionamento oppure ogni anno, quale delle due si accorre prima.

Per quale motivo il motore di un generatore spento dovrebbe avere necessità di una sostituzione di filtri e dell’olio lubrificante?

Per rispondere a questa domanda prendiamo come esempio il Corpo Umano, una macchina straordinaria che per funzionare utilizza un sistema di trasporto dell’ossigeno e di altri elementi vitali molto complesso, “il sangue”.

Il Sangue nello svolgere il suo lavoro ha necessità di essere filtrato, cosa che avviene regolarmente con i “Reni”.

Quando dormiamo i Reni smettono di funzionare? No.

Esiste un qualsiasi motivo per il quale volontariamente possiamo permetterci il lusso di “disattivere” i nostri Reni? Nemmeno per sogno, sappiamo che porterebbe alla morte in breve tempo.

Se pur con le dovute proporzioni, anche il motore, sia esso diesel, benzina o gas, non può funzionare o semplicemente essere pronto a funzionare senza che sia stata fatta la corretta manutenzione, anche quando “dorme”, cioè quando è spento!

Anche l’Olio sintetico migliore deve essere sostituito.

Il lubrificante del motore compie il suo lavoro regolando l’attrito tra le componenti in movimento del motore e prevenendo il surriscaldamento di una o più parti. Il funzionamento dell’olio dipende dalle sue proprietà chimiche, perciò un olio di comprovata qualità, che rispetta le specifiche del motore potrà sopportare intervalli di manutenzione superiori ad un lubrificante di qualità inferiore, ma questo non limita drasticamente la necessità di sostituirlo.

Paradossalmente un gruppo elettrogeno in servizio di emergenza rete potrebbe avere la necessità di sostituire l’olio motore uguale o superiore a quello di un gruppo elettrogeno in funzionamento “prime”, ossia che funziona continuativamente.

I generatori di emergenza sono (dovrebbero a seconda dell’applicazione) dotati di un preriscaldo motore. Il preriscaldo è installato sul circuito del liquido refrigerante oppure sotto la coppa dell’olio. In entrambi i casi i sistemi di preriscaldo mantengono il motore caldo e pronto ad avviarsi in qualsiasi stagione.

Il funzionamento del preriscaldo è regolato da un termostato che attiva e disattiva il sistema in base alla temperatura raggiunta. Ne risulta una continua se pur lieve escursione termica dell’olio che essendo preriscaldato riesce a mantenere la viscosità ottimale in caso di avviamento. Tutto questo ha un prezzo dal punto di vista tecnico, ovvero la necessità di sostituire il lubrificante regolarmente affinchè non perda le sue proprietà lubrificanti.

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Che dire del filtro del Carburante?

E’ opportuno fare un breve cenno sul tipo di carburante che prendiamo in considerazione in questo articolo: il Gasolio per autotrazione.

Il gasolio nasce fondamentalmente come combustibile di risulta durante la raffinazione del petrolio, perciò possiamo dire a grandi linee che il gasolio è un sottoprodotto di raffinazione.

Ovviamente oggi il gasolio è un carburante decisamente più pulito di un tempo, ma mantiene comunque alte concentrazioni di impurità.

Spesso il carburante è contaminato dall’acqua che si insinua nelle cisterne di stoccaggio. Come arrivi l’acqua all’interno delle cisterne non è un mistero, ma ancora peggio ad aggravare la situazione sono i microorganismi che si formano nel combustibile contaminato.

Considerato che molte pompe di iniezione sono naturalmente lubrificate dal carburante stesso, l’unico scudo per evitare danni sul sistema di iniezione sono i Filtri.

Quindi il filtro gasolio serve ad evitare che acqua, solidi, ed altre sostanze entrino dentro la pompa di iniezione ed arrivino agli iniettori.

Valore medio di un filtro gasolio 30€

Valore medio di un iniettore o di una Pompa...beh, lasciamo perdere!

Meglio un filtro oggi che un iniettore domani.